Seguo le lancette
del vecchio orologio
con il movimento
scandiscono il tempo.
Di là c’è il passato
di là dietro al monte
da qui non lo vedo
ma dentro di me
è ancora presente.
Davanti il futuro
che nasce dall’oggi
che sta oltre il muro
e tu non lo scorgi.
Incerto è il cammino
ma questo è il destino
che tutti travolge
che ci segna in viso
che ci sconvolge.
Fermare non puoi
il tempo che fugge
puoi coglierne l’attimo
per poi
possederlo
finché non sparisce
in seno all’ eterno.