Vieni
dal Polo
dietro la renna
per
ogni piccolo
porti
una strenna.
E’
già Natale
come
ogni anno
ma
sei più vecchio
la
barba è candida
e
tu ti guardi
dentro
lo specchio.
La
neve cade
sul
volto stanco
scava
una ruga
sulla
tua guancia
tinta
di bianco.
Le
forze cedono
ma
non demordi
son
troppi i bimbi
da
accontentare,
in
trepida attesa
stanno
a sognare.
Dormite
piccoli
è
la vigilia
nella
metropoli
Babbo
Natale
non
vi dimentica
e
sotto l’albero
vi
lascia il dono
che
avete chiesto
col
cuore in mano.
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