lunedì 30 novembre 2015

A lume di candela


Al lume

di una candela

stasera si cena.

Mi esalta

averti qui accanto

di te non mi stanco.

Conosco il tuo modo di fare

il tuo modo di amare.

Ma in quest’atmosfera

ti vedo diverso

e insieme brindiamo

al nostro universo.

Flebile luce ruffiana

ti sposti sulla mai pelle

la sfiori con brividi e stelle

coltivi il mio sentimento

mentre mi annullo

in questo momento.

 

martedì 13 ottobre 2015

A pesca


Getti la lenza
con mano ardita
senti la preda
sotto le dita.
Ecco che abbocca
e che strattona
il filo da pesca
e tu ti aggrappi
per non cadere
tanta è la forza
del suo tirare.
La porti a riva
ne sei orgoglioso
è il primo pesce
così maestoso
che ti ripaga
della fatica
che ti fa dire
non è finita.
Sei vecchio e stanco
ma il tuo mare
ha ancora tanto
da raccontare
e tu lo abbracci
è tuo e reale
e in lui ti spogli
d’ogni pudore.

 

 

 

 

 

 

giovedì 14 maggio 2015

Per sempre amico


Amico mio caro
che ancora mi aspetti
e che comprendi
i miei difetti
ti voglio donare
questa poesia
perché mi ricordi
ovunque io sia.
La vita mi ha dato
sensazioni amare
e ingrati momenti
da dimenticare
ma la tua presenza
silente e costante
me li ha fatti cogliere
solo in trasparenza.
E quando
mi hai visto
ridente e felice
hai accarezzato
la mia cicatrice.
Ora che son vecchio
mi sei più vicino
e mi accompagni
lungo il cammino.

martedì 14 aprile 2015

Madre mia

Stanca ma altera
mi vieni a cercare
in questa stanza
dell'ospedale.
Mi porti un fiore
una carezza
per alleviare
la mia tristezza.
Sei tu la visita
la più sentita
tra tante facce
la più gradita.
Sei la mia mamma
guai se mi manchi
asciughi calma
tutti i miei pianti.
Se torno a vivere
ringrazio te
perché hai saputo
credere in me.
E al mio fanciullo
voglio insegnare
l'amore eterno
che mi hai donato
il bene immenso
che non ti ho dato.
 

 
 
 
 


domenica 1 marzo 2015

Cogli l'attimo

Ho visto un uccello

volare nel cielo
mi sono inebriata
del suo mistero.
Mi avvolge la luna
col suo chiarore
si tinge la sera
del suo splendore.
Un soffio di vento
mi segna il sentiero
la pioggia distingue
il falso dal vero.
E’ madre natura
che segna il destino
che riempie la sera
che sveglia il mattino.
E l’attimo vola
lo voglio afferrare
mi resti un sospiro
un volto da amare.

 

martedì 27 gennaio 2015

Per non dimenticare

Stipati, ammassati
nel carro bestiame
privati di tutto
ma non dell’orgoglio
di esseri umani.
Ignoto il viaggio
la destinazione
sicura la fine
la bocca che accoglie
che crema e disperde.
Rivedo la donna
da cui mi han diviso
abbraccio convulso
intriso di pianto,
le urla strazianti
di un bimbo smarrito
esplodono vive
dentro il mio cuore.
Aiutami amico
che voglio capire
da dove esce l’odio
che invade chi uccide,
bruciare l’orrore
che vite distrusse
parlare alle menti
perché mai rinuncino
a ricordare.